La foto del famoso film E T |
La mostra fotografica alla galleria Alberto Sordi fino al 17 novembre
Un secolo di storia di attività
cinematografica raccontata attraverso venti immagini, tratte da alcuni dei suoi
film più rappresentativi tra il 1912 e il 2012. Universal Pictures Italia divisione Home
Entertainment e Studio Universal (Mediaset Premium sul
DTT) – il canale televisivo del Gruppo
dedicato al grande cinema classico Americano – ripercorre così i suoi successi da “Il Gobbo di Notre
Dame” del 1923 e il Fantasma dell'Opera del 1925 a “Biancaneve e il Cacciatore”
uscito quest’anno. La rassegna fotografica, dal titolo “Venti grandi immagini
raccontano 100 anni di storia del Cinema”, rimarrà esposta nella Galleria
Alberto Sordi, proprio nel cuore dell’Urbe, fino al 17 novembre, nell’ambito
delle “Risonanze” del Festival Internazionale del Film di Roma. La Mostra Fotografica è stata
inaugurata da David Moscato – amministratore delegato di Universal HE – con la
partecipazione di Adriano Pintaldi, profondo conoscitore della storia del
Cinema in generale e, in particolare di quella di Universal. La rassegna racconta la storia
della Universal attraverso 20 foto tratte da alcuni dei suoi film più
rappresentativi, corredate da informazioni e curiosità sui personaggi e le storie
che fanno ormai parte dell’immaginario collettivo, come Il Gobbo di Notre Dame, il più celebre film muto dell’epoca, e Biancaneve e il Cacciatore, il film
fantasy più acclamato di quest’anno. Universal ha scelto le produzioni che hanno
lasciato un segno grande nella storia del Cinema, e nelle emozioni di intere
generazioni, attraverso momenti di grande suspence con Gli Uccelli del grande maestro del brivido Alfred Hitchcock, o
attraverso figure indimenticabili, rimaste per sempre icone dell’immaginario
collettivo con Lo Squalo ed E.T. di
Steven Spielberg, con Scarface, I Blues Brothers o Il Gladiatore.Un modo per ricordare che il
Cinema è un patrimonio culturale oltre che artistico, e soprattutto Universale,
un tesoro da condividere e da conservare con le generazioni future, perché la
storia cinematografica rappresenta un formidabile strumento di conoscenza del
costume e della società.
Pier
Vincenzo Rosiello
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